Il caffè Oreste ed Eugenio decidono di berlo al
ristorante vicino. Hanno anche bisogno di fare 4 passi.
Quando tornano ahimè sono quasi le cinque e bisogna
partire prima per Milano per depositare Germy un po' assonnata per gli
stravizi e incapace di riprendere il treno e poi per Genova.
Mica si possono lasciare. Mirella potrebbe aversene a male. Oreste, da buon padrone di casa, si sacrifica e ne assaggia un paio (di chili).
Segue la Pasqualina di Eugenio, è buonissima anche se siamo quasi sazi, dico quasi perchè abbiamo lasciato un piccolo spazio per i dolci: L'Angelica di Germana e il plumcake di Germy. Incredibile quasi quasi facciamo fatica.
Si passa al
coniglio arrosto con la polenta, fumante: il piatto forte
della giornata. Brava Germana!
Qui Oreste propone un bel vino rosso dell'Oltrepo pavese.
All'improvviso Eugenio si accorge che ci eravamo dimenticati dei fichi dell'orto di Mirella.
Si mangia senza pane perchè contiene la galletta dei marinai.
E' ora la volta della capponadda. Un fresco miscuglio di verdure con tonno. Si gusta così volentieri! Da tenere presente per le calde estati.
Mamma mia che levataccia! Manca ancora una decina di minuti all'ora fissata per l'appuntamento con Mirella quando arrivo sul cavalcavia prima dell'ingresso dell'autostrada e subito mi rendo conto che ho messo sul forum una foto della mia macchina ma non ho chiesto a Mirella come potevo riconoscerla. Ma la mia perplessità svanisce subito. Infatti dando un'occhiata allo specchietto retrovisore vedo una bella signora stracarica di canestri, pacchi e sacchetti che sta arrancando su per la salita. Non ci sono dubbi. Un breve saluto di presentazione e si parte per la stazione di Voghera dove incontriamo la cara Germy. Ed ecco il raduno narrato da lei.
Sono le 09:10. Il treno da Milano arriva
puntualissimo alla stazione di Voghera. Ecco, qui inizia il Raduno.
Subito ci riconosciamo. Eppure non ci siamo mai visti. Sarà il
nostro fluido....Eugenio offre un caffè (...ma i genovesi non sono
tirchi?) e poi partiamo per Scorzoletta di Pietra de' Giorgi dove ci
attende Germana.
Alle 10:20 arriviamo a Scorzoletta. Germana ci attende lungo la strada. Dovevamo arrivare alle 10:00,
ma il percorso a tratti accidentato ci ha fatto tardare un poco.
Dopo i saluti si passa a scaricare le
vettovaglie......ma è un TIR di viveri! Pomodori, cetrioli, cestini con
cibarie. Ma forse ci sono ospiti di cui non sono informata? Qui c'è cibo
per un reggimento.
Eugenio e Germy infilano i grembiuli e iniziano "le grandi manovre", si inizia a preparare la capponadda.
Facciamo le fotografie per immortalare la nostra felicità e perchè resti un ricordo a tutti, anche a chi non è venuto.
Noi quattro. Da sinistra: Germana, Mirella, Germy, Eugenio
Oreste beato fra le donne
Le nostre magnifiche tre. Da sinistra: Germana, Germy, Mirella
Mirella
Siamo in attesa di un commensale. Un importantissimo commensale. Alle 13:00 arriva. E' Oreste il marito di Germana. Un signore simpaticissimo, pronto alla battuta e alla risata. Di una cordialità vera. Siamo suoi ospiti e capiamo che ne è felice.
Germana affetta i salumi della zona e sistema le delizie portate da Mirella: i fichi dell'orto, il polpettone di patate e fagiolini e il pane preparato col suo Merlino
Le barzellette di Oreste vanno di pari passo con quelle di Eugenio. Meno male, il riso fa buon sangue!
Ragazzi è pronto in tavola! Si iniziano le danze. Partiamo con gli affettati , il pane al sesamo e il Danubio preparati dalle mani abili di Germana il tutto accompagnato dalla salsa ai peperoni (ricetta di Fabio), dalla salsa di casa e le melanzane (ricetta di Germana), il polpettone di Mirella (ragazzi provatelo è buonissimo)e la focaccia genovese sempre procurata da Mirella. Tutto annaffiato da un rosé francese a temperatura ideale, ottimo ma un po' traditore.
Germana ci mostra anche la sua casa, una vera chicca, Germana è bravissima con il chiaccherino e ovunque ci sono centrini fatti da lei posti ad impreziosire mobili e mobiletti.
Tutto in un clima di allegria, cordialità. Ci conosciamo (di persona) da poche ore ma è come se ci conoscessimo da molto, come fossimo vecchi amici che si incontrano dopo tanto tempo e hanno molte cosa da raccontarsi. Poi si sa le donne sono chiacchierone ed Eugenio deve soccombere
Quanti preparativi: apparecchiare la tavola, mettere tutto in bella mostra compresa la torta pasqualina di Eugenio e il plum-cake di Germy.
Sempre Germana mette il coniglio nel forno e propone una bella polenta